Siamo lieti di pubblicare dei contributi di Nadia Russo, una nuova amica del Centro Sociale Polivalente "DI.Re". Amando molto la scrittura, Nadia ci regala una serie di articoli dedicati ai nostri ragazzi, le loro passioni e le nostre attività.
NADIA CI RACCONTA : IL LABORATORIO TEATRALE
Il laboratorio teatrale
Nel laboratorio teatrale s’insegnano piccoli esercizi di recitazione per vedere fino a che punto il ragazzo riesce a immedesimarsi nella parte assegnata dal direttore di scena.
Fra i tanti esercizi che si fanno ce anche l’imitare come dentro uno specchio gli stessi movimenti fatti dal collega che c’è di fronte, si continua poi con l’associazione di parole, si memorizzano i movimenti.
Devo dire che uno degli operatori che partecipavano a questa iniziativa e stato davvero molto bravo a non mettere da parte nessuno ,sia i disabili meno gravi che quelli gravi .
È naturale che lo scopo primario non è quello di far imparare ai ragazzi come si recita ma farli socializzare fra loro, sSe poi ci mettiamo pure che l’opera e molto bella e la sua morale e il sentimento dell’amicizia vista come punto cardine per la relazione fra esseri umani.
Potremmo senza dubbio dire che nella società il cosi detto normale si è perso di vista, o meglio la gente non vede più come importante questo valore lo sotto valuta come qualcosa d’inutile “superato”.
Perché oggi come oggi si guarda molto a come si è non il contrario, IL romanzo e una favola per adulti che forse dovremmo rileggere per capire il significato.
Osservandoli recitare ho notato quanto comincino a prendere sul serio il proprio ruolo, le battute, i tempi, l’intonazione ,la situazione e come se la consapevolezza dei loro limiti non fosse più un tabu credo che questa forma di arte li possa aiutare . stando con loro nel laboratorio teatrale sono saltati fuori molti aspetti finora sconosciuti e bastato spronarli con metodi banali perché il talento di alcuni emergesse.
Studiando seriamente il copione hanno cominciato a essere più spediti meno incerti , il tempo affidato e stato quello che e stato il loro compito se e di compito che si parla da difficile e divenuto facilissimo tutti si sono dimostrati all’altezza della situazione il recitare si sa che non è per tutti il loro impegno e stato straordinario senza voler offendere nessuno dei ragazzi secondo me il più talentuoso in assoluto sì e rivelato essere Alessandro un tipo molto sveglio e molto indipendente che ama fare sport agonistico ai massimi livelli , penso che lo sport gli abbia dato quella marcia in più per entrare nella parte il giorno della rappresentazione anche se non si sa.
Dove verrà fatta il pubblico, scoprirà una sorpresa inattesa come reagirà?
e.
NADIA RUSSO