Cenni Storici

Premesse e dati storici essenziali

L’Istituto Immacolata deriva dalla fusione delle II.PP.A.B. “Orfanotrofio Femminile Scalfo” e
“Asilo Infantile”:

•  l’”Orfanotrofio Femminile Scalfo” denominato anche “Istituto Immacolata” trae origine dal testamento del Can. Don Ottavio Scalfo in data 02/12/1753. Successivamente fu eretto in Ente Morale con Decreto del 17/02/1776, il cui statuto fu approvato con Regio Decreto del  26 settembre 1869 allo scopo di  ricoverare e alimentare unicamente orfanelle povere, di educarle e istruirle ai doveri della religione e della civiltà;
•  l’”Asilo infantile”, sorto con Delibera Consiliare del 23 ottobre 1965, trae origine dal Regio Decreto di erezione in Ente Morale in data 5 giugno 1898 il cui statuto fu approvato allo scopo di accogliere e custodire gratuitamente i bambini poveri dell’età dai 3 ai 6 anni.
L’”Orfanotrofio Femminile Scalfo” e l’”Asilo Infantile” facevano parte insieme con l’”Ospedale” e con l’”Asilo Comunale Infantile” di quattro Enti, ognuno riconosciuto come Ente Morale con bilancio proprio ma tuttavia amministrati da un unico Consiglio di Amministrazione, dipendente
sino al 1937, dalla Congregazione di Carità e da tale data in virtù della Legge 03/06/1937, n.
847 dall’Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.).
Nel 1978 gli E.C.A. vennero soppressi e assorbiti dai Comuni e tutte le loro proprietà furono incamerate dai Comuni i quali, peraltro potevano amministrarle ma non potevano usarle per
altre finalità essendo i beni degli E.C.A. intoccabili.
L’”Orfanotrofio Femminile Scalfo” e l’”Asilo Infantile” furono riconosciuti I.P.A.B. con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/12/1978 pubblicato sulla G.U. del 29/12/1978
(Elenco 14 n. d’ordine 265), avendo detti Istituti, come fine specifico, un’attività sociale, morale, religiosa, assistenziale svolta a favore di categorie particolari o bisognose.
In data 07 ottobre 1986, con Decreto dell’Assessore Regionale ai Servizi Sociali n. 202 le due
II.PP.A.B. furono fuse in un unico ente denominato “Istituto Immacolata”. Lo Statuto dell’Ente, approvato con Deliberazione n. 11 del 31/05/1986, affermava che l’Istituto aveva come scopo
l’assistenza educativo-religiosa, morale e materiale, anche in costanza di ricovero, dei cittadini
di ambo i sessi e di ogni età, purchè bisognosi, l’assistenza domiciliare a persone sole e impossibilitate  a  raggiungere  l’Istituto  e  altre  attività  sempre  di  carattere  assistenziale
educative religiose richieste da particolari urgenti esigenze contingenti.
L’attività di assistenza svolta negli anni da questi enti ha inizio nell’anno 1794 con l’apertura dell’orfanotrofio e da quella data nell’immobile di via Scalfo n. 5, sono state sempre esercitate
attività a favore delle fasce più deboli e disagiate della società. L’Istituto Immacolata è stato orfanotrofio, convitto femminile, asilo infantile, sede della Congregazione di  Carità, della Congregazione delle Dame di Carità, della Congregazione delle Figlie di San Vincenzo, sede di attività dell’Azione Cattolica e di molteplici associazioni cattoliche e laiche in collaborazione con
le quali l’Istituto ha svolto funzioni di assistenza morale e materiale, di socializzazione, di contrasto al disagio e all’emarginazione a favore di bambini, adolescenti, anziani e diversamente abili. L’Istituto è sede di attività ricreative di gruppi di ragazzi ed anziani come
rappresentazioni teatrali nel piccolo teatro dell’Istituto, recite, esibizioni, giochi ed attività culturali, attività di assistenza agli anziani non autosufficienti, attività di assistenza e sostegno a ragazzi e ragazze che versano in condizione di disagio, attività di assistenza e aiuto a persone  diversamente  abili,  sede  di  corsi  di  formazione  professionalizzanti.  Vengono
regolarmente svolte le funzioni religiose nella Chiesa della Purità annessa all’Istituto.
Nel 1975 è stato istituito il Centro Aperto per Anziani. La scelta di realizzare una struttura per gli anziani è stata dettata dall’esigenza di destinare un luogo per l’assistenza, la cura e la
valorizzazione dell’anziano.
L’Istituto Immacolata nel tempo ha rivisitato le originarie forme di assistenza e beneficenza indirizzandole non più al ricovero e all’ospitalità di bambine e bambini in condizioni di povertà, ma verso nuove modalità di intervento in linea con i cambiamenti sociali, culturali ed economici
che la società attraversa.
 

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